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qui invece trovate una bella e semplice spiegazione su:

i tre poteri fondamentali, come si forma una legge e cosa è una legge


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LA COSTITUZIONE

 E' la legge più importante dello stato, è composta da 139 articoli+ 18 disposizioni finali e transitorie.

Fu approvata il 22 Dicembre 1947, promulgata il 27 Dicembre, entrò in vigore il 1 Gennaio 1948 approvata dall'assemblea costituente organo che fu eletto a suffragio universale il 2 Giugno 1946 giorno in cui vi fu il referendum per decidere la forma di governo tra Monarchia e Repubblica.

 

Struttura della costituzione.

Dall'articolo 1 all'articolo 12: principi fondamentali.

Dall'articolo 13-54 prima parte diritti e doveri dei cittadini, dall'articolo 55-139 seconda parte della costituzione: organizzazione dello stato.



Le caratteristiche della costituzione vigente si comprendono paragonandole a quelle dello stato Albertino.

Lo stato Albertino non fu chiamato costituzione, perchè il termine costituzione sembrava troppo rivoluzionario per quei tempi.

 

1 Ottriata: Lo statuto Albertino è ottriato perchè fu concesso il 4 Marzo 1861 da Carlo Alberto ai sudditi del regno di Sardegna, ed esteso al resto d'Italia con L'unità d'Italia.

2 Scritta: Sia lo statuto che la costituzione sono scritte in quanto non consuetudinarie.

1 Deliberata: La costituzione vigente è deliberata per frutto di una votazione.

3 Breve: Lo statuto è breve non per il numero degli articoli, ma perchè riconosceva poche libertà civili, la costituzione è lunga in quanto riconosce tutti i diritti dei cittadini sia civili che sociali che economici e politici.

3 Flessibile: Lo statuto è flessibile, perchè poteva essere cambiato con una semplice legge ordinaria, mentre la costituzione è  rigida perchè modificabile solo con legge costituzionale.

4 Liberale:Perché rispecchia lo stato di all'ora in cui esisteva già la separazione dei poteri ma con ampia partecipazione dei poteri mentre la costituzione è democratica perché la sovranità appartiene al popolo che lo esercita tramite i propri rappresentanti eletti a suffragio universale.

 

La costituzioneè composita in quanto è il risultato delle differenti ideologie politiche dei componenti dell'assemblea costituente 

 


Principi fondamentali

Art. 1

L'Italia è una Repubblica democratica, fondata sul lavoro.

La sovranità appartiene al popolo, che la esercita nelle forme e nei limiti della Costituzione.

Art. 2

La Repubblica riconosce e garantisce i diritti inviolabili dell'uomo, sia come singolo sia nelle formazioni sociali ove si svolge la sua personalità, e richiede l'adempimento dei doveri inderogabili di solidarietà politica, economica e sociale.

Art. 3

Tutti i cittadini hanno pari dignità sociale e sono eguali davanti alla legge, senza distinzione di sesso, di razza, di lingua, di religione, di opinioni politiche, di condizioni personali e sociali.

È compito della Repubblica rimuovere gli ostacoli di ordine economico e sociale, che, limitando di fatto la libertà e l'eguaglianza dei cittadini, impediscono il pieno sviluppo della persona umana e l'effettiva partecipazione di tutti i lavoratori all'organizzazione politica, economica e sociale del Paese.

Art. 4

La Repubblica riconosce a tutti i cittadini il diritto al lavoro e promuove le condizioni che rendano effettivo questo diritto.

Ogni cittadino ha il dovere di svolgere, secondo le proprie possibilità e la propria scelta, un'attività o una funzione che concorra al progresso materiale o spirituale della società.

Art. 5

La Repubblica, una e indivisibile, riconosce e promuove le autonomie locali; attua nei servizi che dipendono dallo Stato il più ampio decentramento amministrativo; adegua i principi ed i metodi della sua legislazione alle esigenze dell'autonomia e del decentramento.

Art. 6

La Repubblica tutela con apposite norme le minoranze linguistiche.

Art.7

Lo Stato e la Chiesa cattolica sono, ciascuno nel proprio ordine, indipendenti e sovrani.

I loro rapporti sono regolati dai Patti Lateranensi. Le modificazioni dei Patti accettate dalle due parti, non richiedono procedimento di revisione costituzionale.

Art. 8

Tutte le confessioni religiose sono egualmente libere davanti alla legge.

Le confessioni religiose diverse dalla cattolica hanno diritto di organizzarsi secondo i propri statuti, in quanto non contrastino con l'ordinamento giuridico italiano.

I loro rapporti con lo Stato sono regolati per legge sulla base di intese con le relative rappresentanze.



Art. 9

La Repubblica promuove lo sviluppo della cultura e la ricerca scientifica e tecnica.

Tutela il paesaggio e il patrimonio storico e artistico della Nazione.

Art. 10

L'ordinamento giuridico italiano si conforma alle norme del diritto internazionale generalmente riconosciute.

La condizione giuridica dello straniero è regolata dalla legge in conformità delle norme e dei trattati internazionali.

Lo straniero, al quale sia impedito nel suo paese l'effettivo esercizio delle libertà democratiche garantite dalla Costituzione italiana, ha diritto d'asilo nel territorio della Repubblica secondo le condizioni stabilite dalla legge.

Non è ammessa l'estradizione dello straniero per reati politici.

Art. 11

L'Italia ripudia la guerra come strumento di offesa alla libertà degli altri popoli e come mezzo di risoluzione delle controversie internazionali; consente, in condizioni di parità con gli altri Stati, alle limitazioni di sovranità necessarie ad un ordinamento che assicuri la pace e la giustizia fra le Nazioni; promuove e favorisce le organizzazioni internazionali rivolte a tale scopo.

Art. 12

La bandiera della Repubblica è il tricolore italiano: verde, bianco e rosso, a tre bande verticali di eguali dimensioni.

Art. 13.

La libertà personale è inviolabile.

Non è ammessa forma alcuna di detenzione, di ispezione o perquisizione personale, né qualsiasi altra restrizione della libertà personale, se non per atto motivato dell'Autorità giudiziaria e nei soli casi e modi previsti dalla legge.

In casi eccezionali di necessità ed urgenza, indicati tassativamente dalla legge, l'autorità di Pubblica sicurezza può adottare provvedimenti provvisori, che devono essere comunicati entro quarantotto ore all'Autorità giudiziaria e, se questa non li convalida nelle successive quarantotto ore, si intendono revocati e restano privi di ogni effetto.

È punita ogni violenza fisica e morale sulle persone comunque sottoposte a restrizioni di libertà.

La legge stabilisce i limiti massimi della carcerazione preventiva.

Art. 14.

Il domicilio è inviolabile.

Non vi si possono eseguire ispezioni o perquisizioni o sequestri, se non nei casi e modi stabiliti dalla legge secondo le garanzie prescritte per la tutela della libertà personale.

Gli accertamenti e le ispezioni per motivi di sanità e di incolumità pubblica o a fini economici e fiscali sono regolati da leggi speciali.

Art. 15.

La libertà e la segretezza della corrispondenza e di ogni altra forma di comunicazione sono inviolabili.

La loro limitazione può avvenire soltanto per atto motivato dell'Autorità giudiziaria con le garanzie stabilite dalla legge.

Art. 16.

Ogni cittadino può circolare e soggiornare liberamente in qualsiasi parte del territorio nazionale, salvo le limitazioni che la legge stabilisce in via generale per motivi di sanità o di sicurezza.

Nessuna restrizione può essere determinata da ragioni politiche.

Ogni cittadino è libero di uscire dal territorio della Repubblica e di rientrarvi, salvo gli obblighi di legge.

Art. 17.

I cittadini hanno diritto di riunirsi pacificamente e senz'armi.
Per le riunioni, anche in luogo aperto al pubblico, non è richiesto preavviso.
Delle riunioni in luogo pubblico deve essere dato preavviso alle autorità, che possono vietarle soltanto per comprovati motivi di sicurezza o incolumità pubblica.






Di cosa si parla nella prima parte della Costituzione?

Dei principi fondamentali: i valori su cui si fonda lo stato. Noi abbiamo visto I primi tre principi di Democrazia, Pluralismo e libertà.

Casa si parla nella seconda parte della Costituzione?

Dell'Ordinamento della Repubblica.

Cosa si intende per ordinamento della repubblica?

Si intendono i poteri dello stato e come lo stato esercita i suoi poteri.

Quali sono i poteri dello Stato?

Sono tre:

legislativo (è esercitato dal parlamento) fare le leggi

esecutivo (è esercitato dal governo)

giudiziario ( magistratura: i giudici)

Cosa è il parlamento?

E' un'assemblea eletta dal popolo a suffragio universale. Ha il compito di approvare le leggi e ha sede a Roma. Il nostro è un sistema bicamerale perfetto perché è composto da due gruppi che hanno  lo stesso potere e sono indipendenti.

Il parlamento italiano è formato da due CAMERE: camera dei deputati e senato della repubblica.

La camera dei deputati ha sede a Roma, a Montecitorio, è composta da 630 deputati eletti dal popolo.

Il Senato della Repubblica  ha sede a Roma, a Palazzo Madama, è composto da 315 senatori eletti dal popolo più i senatori a vita che sono: gli ex presidenti della repubblica e i 5 senatori scelti dal PdR tra persone importanti.

Cosa è l'elettorato?

L'elettorato è di due tipi: attivo e passivo

attivo: tutti quelli che possono votare (che sono cittadini italiani e sono maggiorenni)

passivo: tutti quelli che si possono candidare

 Per la Camera l'elettorato attivo è a 18 anni  e quello passivo a 25

per il Senato quello attivo è a 25 e quello passivo a 40  

 

 

 

domande:


  1. Che cos'è la Costituzione?

La Costituzione e la forma più importante del diritto


  1. Quando è entrata in vigore la Costituzione?

E' entrata in vigore il 1° gennaio 1948


  1. Cosa è lo Statuto Albertino?

Lo Statuto Albertino è lo statuto del Regno di Savoia e prende il nome da Carlo Alberto.


  1. Quando venne promulgato lo Statuto Albertino?

Venne promulgato il 4 marzo 1848.


  1. Come può essere considerato lo Statuto Albertino?

Lo Statuto Albertino, può essere considerato a tutti gli effetti un primo esempio di costituzione breve.


  1. In quale anno lo Statuto Albertino divenne la carta fondamentale della nuova Italia?

Nel 1861, con la fondazione del Regno d'Italia



  1. Sino a quando rimase in vigore lo Statuto Albertino?

Rimase in vigore, pur con modifiche, fino al 1946.



  1. Per quanto tempo in Italia ci fu una costituzione transitoria?

Dal 1946 al 1948 fino all'entrata in vigore della Costituzione della Repubblica Italiana

il 1º gennaio1948.



  1. Lo Statuto Albertino era una costituzione concessa dal re oppure votata dal popolo?

Concessa dal re.



  1. Chi fu il primo re d'Italia?

Vittorio Emanuele II, ne l 1861, fu proclamato Re d'Italia. Era già re di Sardegna.


  1. Quando si raggiunge il suffragio universale maschile e cosa significa?

Il suffragio universaleè il principio secondo il quale tutti i cittadini maggiorennipossono partecipare alle elezionipolitiche e amministrative e alle altre consultazioni pubbliche, come i referendum.



  1. In quali casi si può sospendere il diritto al voto?

In caso di condanna per determinati reati, al condannato si può sospendere il diritto di voto, temporaneamente o permanentemente.



  1. In quale data si ebbe il primo suffragio universale maschile in Italia?

Si ebbe nel 1919.



  1. Nel 1919 quali requisiti dovevano avere gli uomini per poter votare?

Potevano votare tutti i cittadini maschi maggiorenni in grado di leggere e scrivere.



  1. Prima del 1999 quali requisiti dovevano avere gli uomini per poter votare?

Prima di questa data potevano voltare solo i cittadini maschi maggiorenni, alfabeti e ricchi (che potevano dimostrare di aver pagato almeno 20 lire di imposte prima erano addirittura 40 lire di tasse.



  1. Quale percentuale di popolazione, con il vincolo delle tasse poteva votare?

Poteva votare quasi il 2% della popolazione.



  1. In quale data si ebbe il primo suffragio universale in Italia?

Il suffragio universale (sia maschi che femmine) si ottenne in Italia nel 1946.



  1. In quale occasione votarono per la prima volta le donne in Italia?

La prima volta che le donne maggiorenni poterono votare fu in occasione del referendum istituzionale tra monarchia e repubblica



  1. In Italia qual'era considerata la maggiore età sino al 1975?

La maggiore età in Italia era fissata a 21 anni dopo quella data a 18.

  1. Quando è salito al potere Benito Mussolini?

Il 28 ottobre 1922



  1. In che modo Mussolini sale al potere?

Il partito fascista marcia su Roma, il re Vittorio Emanuele III invece di fermarlo nomina Mussolini capo del Governo.



  1. Quando e perché venne ucciso Mateotti?

Nel 1924 venne ucciso perché aveva denunciato Mussolini di aver vinto le elezioni con brogli elettorali.

  1. Che cosa sono le leggi fascistissime?


Le leggi fascistissime, note anche come leggi eccezionali del fascismo, adottate tra il 1925e il '26, sono gli atti giuridici che iniziarono la trasformazione di fatto dell'ordinamentodel Regno d'Italianel regime fascista, ossia in uno Statoautoritariodalla forte componente ideologica, di tipo nazionalista, centralista, statalista, corporativistaed imperialista. In sintesi, queste leggi stabilivano - di fatto quando non di diritto - che: