Di cosa si parla nella prima parte della Costituzione?

Dei principi fondamentali: i valori su cui si fonda lo stato. Noi abbiamo visto I primi tre principi di Democrazia, Pluralismo e libertà.

Casa si parla nella seconda parte della Costituzione?

Dell'Ordinamento della Repubblica.

Cosa si intende per ordinamento della repubblica?

Si intendono i poteri dello stato e come lo stato esercita i suoi poteri.

Quali sono i poteri dello Stato?

Sono tre:

  1. legislativo (è esercitato dal parlamento) fare le leggi

esecutivo (è esercitato dal governo)

giudiziario ( magistratura: i giudici)

 

 

IL PARLAMENTO

Cosa è il parlamento?

parlamento:organo legislativo dello stato(approva le leggi) leggi ordinarie e costituzionali formato da 2 camere: Camera dei deputati e Senato della Repubblica.


Bicameralismo: due camere,stesse funzioni e stessi poteri. Cambia solo la composizione, C.deputati da 630 deputati c. senatori da 315 più a vit



E' un'assemblea eletta dal popolo a suffragio universale. Ha il compito di approvare le leggi e ha sede a Roma. Il nostro è un sistema bicamerale perfetto perché è composto da due gruppi che hanno lo stesso potere e sono indipendenti.

Il parlamento italiano è formato da due CAMERE: camera dei deputati e senato della repubblica.

La camera dei deputati ha sede a Roma, a Montecitorio, è composta da 630 deputati eletti dal popolo.

Il Senato della Repubblica ha sede a Roma, a Palazzo Madama, è composto da 315 senatori eletti dal popolo più i senatori a vita che sono: gli ex presidenti della repubblica e i 5 senatori scelti dal PdR tra persone importanti.

Cosa è l'elettorato?

L'elettorato è di due tipi: attivo e passivo

attivo: tutti quelli che possono votare (che sono cittadini italiani e sono maggiorenni)

passivo: tutti quelli che si possono candidare

Per la Camera l'elettorato attivo è a 18 anni e quello passivo a 25

 

per il Senato quello attivo è a 25 e quello passivo a 40

 

 

IL GOVERNO

 

FORME DI GOVERNO

Le forme più comuni di governo sono 2:

Governo presidenziale: il presidente dello stato è anche il capo del governo e viene eletto direttamente dal popolo Es. Francia America

Governo parlamentare: il governo è scelto dal popolo attraverso le elezioni politiche. Chi vince le elezioni politiche va a governare il paese


IL GOVERNO

Governo presidenziale:

Quando il governo è presidenziale il presidente è eletto direttamente dal popolo a tempo determinato e d è contemporaneamente capo di stato e capo del governo; egli nomina personalmente i suoi collaboratori (ministri) che rispondono di quello che fanno solo davanti a lui. Il parlamento nella repubblica presidenziale, ha solo il poter legislativo e non può costringere il Presidente della repubblica a dare le dimissioni con un voto di sfiducia e questo non può sciogliere il parlamento.

Voto di sfiducia: il parlamento non ha più fiducia nell'operato del governo e quindi vota la sfiducia..

Fiducia: per poter governare, deve avere il consenso e la fiducia del parlamento.

Primo Ministro o Presidente del Consiglio è colui che è a capo del governo e che insieme ai suoi ministri risponde di tutto quello che fa davanti al parlamento.


Governo parlamentare

Governo Parlamentare è diverso da quello presidenziale, E' il sistema parlamentare che, come in Italia, è basato sul rapporto di fiducia tra il Governo e il parlamento per cui il Governo è politicamente responsabile verso il Parlamento di tutto quello che fa.

Il capo dello stato rappresenta il paese nella sua unità; nomina il Capo del Governo, ma quest'ultimo deve avere la fiducia del parlamento. E' proprio questo rapporto di fiducia tra potere esecutivo e potere legislativo che caratterizza il governo parlamentare.

Ciò dovrebbe comportare un equilibrio tra potere legislativo e potere esecutivo, con il Capo dello Stato in una posizione neutrale.


PROCEDURA DI FORMAZIONE DEL GOVERNO-

  • elezioni politiche per il parlamento

le elezioni determinano il gruppo politico che andrà a governare il paese perchè chi vince le elezioni governa il paese.

Il PDR (Presidente della repubblica), preso atto del risultato delle elezioni, conferisce l'incarico di presidente del consiglio al leader del gruppo vincitore;

il presidente incaricato sceglie i suoi collaboratori (Ministri)

 

vediamo più dettagliatamente le varie fasi dell'iter per la formazione di un nuovo governo:

  1. elezioni del nuovo parlamento

individuazione di una maggioranza (chi vince le elezioni)

il PDR riceve i presidenti delle camere

il PDR consulta i rappresentanti delle forze politiche

individuazione del Presidente del Consiglio

incarico e accettazione con riserva

consultazione del presidente incaricato

nomina dei ministri

presentazione alla camera dei deputati e voto di fiducia

presentazione al Senato della repubblica e voto di fiducia

accettazione dell'incarico

nomina a presedebte del consiglio

nascita del nuovo governo

giuramento di fedeltà alla repubblica


COMPOSIZIONE DEL GOVERNO

Il governo è composto dai ministri, coordinati e guidati dal presidente del consiglio.

Ogni ministro è capo di un ministero, cioè di una serie di uffici che si occupano dei diversi interessi dei cittadini: esteri, giustizia, sanità ecc.

Il presidente del consiglio è a capo del governo e dirige la politica dell'Italia, ma non è “superiore” ai Ministri: egli quindi non può imporre a loro ordini e non può sostituirli di propria iniziativa.

Il Consiglio dei Ministri, composto dal Presidente del Consiglio e i singoli ministri, è l'organo che effettivamente governa il paese.

Vi sono inoltre

  1. il Vicepresidente del Consiglio che ha il compito di sostituire il Presidente del Consiglio quando necessario;

Vice-ministri a cui i ministri possono affidare compiti specifici;

sottosegretari: la cui funzione è quella di guidare i Ministri


IL POTERE NORMATIVO DEL GOVERNO

La funzione principale del governo è quella di amministrare l paese. In alcuni casi la costituzione attribuisce al governo il potere di emanare norme giuridiche che consistono in:

  1. DECRETI LEGGE

DEGRETI LEGISLATIVI

1) Il decreto legge è un atto normativo emanato in casi straordinari di necessità e urgenza. Ha valore solo 60 giorni e dopo questo periodo o decade (è cassata l'urgenza) o viene convertito in LEGGE del parlamento.

2) Il decreto legislativo invece è un atto normativo emanato dal governo su delega del parlamento nei casi si deve riorganizzare un intero settore del diritto (es. i codici) oppure si deve regolare un argomento complesso che richiede molte norme giuridiche (es la riforma scolastica)



PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA

La carica istituzionale più alta del nostro paese e rappresentata da l Presidente della Repubblica: l'art.87 della costituzione lo definisce infatti il Capo dello Stato. Egli rappresenta l'unità nazionale sia nei confronti degli stati stranieri, sia verso i cittadini italiani. Il PDR è infatti il rappresentante di tutti gli organi dello stato e di tutti i cittadini, al di là delle distinzioni politiche economiche-sociali.

Per essere eletti PDR occorre:

  1. avere almeno 50 anni

2) essere cittadino italiano

3) godere dei diritti civili e politici

Viene eletto dal Parlamento IN SEDUTA COMUNE, integrato da 3 rappresentanti di ciascuna regione italiana (solo 1 per la regione Val D'Aosta)

L'elezione avviene a luogo e scrutinio segrete e con MAGGIORANZE DIVERSE: infatti nelle prime tre votazioni occorre la maggioranza qualificata (i 2/3 del parlamento), dalla quarta votazione in poi è sufficiente la maggioranza asoluta (Metà + 1 degli aventi diritto al voto)


La durata dell'incarico è di 7 anni.


1) L’elettorato attivo e passivo:
A)Attivo: consiste nella capacità giuridica di votare. L’elettorato attivo è disciplinato dall’art.48 per il quale sono elettori tutti i cittadini che hanno raggiunto la maggiore età.

Ma la capacità di votare necessita del possesso di due requisiti positivi:
1)cittadinanza italiana: coloro che godono della cittadinanza dell’U.E. hanno riconosciuto il diritto di voto e di eleggibilità alle elezioni comunali e a quelle del parlamento europeo.
L’art.48 cost è stato modificato dalla legge cost. 17-1-2000, n°1, che ha riconosciuto ai cittadini italiani residenti all’estero l’esercizio del diritto di voto. A tale scopo la legge istituisce una circoscrizione estero per l’elezione delle camere. Inoltre con la legge cost 23-1-2001, n°1 si è provveduto all’individuazione dei deputati(12) e dei senatori(6) che appartengono al neo istituto circoscrizione estero.
2)maggiore età: la legge fissa il raggiungimento della maggiore età a 18 anni per le elezioni della camera e 25 anni per quella del senato (art.48 comma 1;art 58 comma 1).

Anche i detenuti che non siano incorsi in una causa di incapacità elettorale, sono ammessi a votare nel luogo di detenzione, mentre i malati possono votare negli ospedali e   nelle case di cura(art.8 e 9 della legge 136/1976).

Le circostanze che comportano l’esclusione del soggetto dall’elettorato sono: incapacità civile; esistenza di cause di indegnità morale; esistenza di sentenza penale irrevocabile.

L’art.48.2 della costituz. pone i seguenti princ che caratterizzano il diritto di voto, che è:
-personale: è escluso il voto per procura;
-uguale: non si riserva a dei soggetti un voto plurimo;
-libero: ogni elettore deve poter attribuire il voto a chi ritiene + opportuno;
-segreto: per garantire l’elettore da possibili pressioni esterne(l’unica eccezione riguarda i ciechi, che possono farsi accompagnare nella cabina elettorale);
-è dovere civico: ma paradossalmente non ci sono sanzioni per  l’astensionismo.



B)Passivo:  consiste nella capacità di essere eletti. Di regola chiunque è elettore è  anche eleggibile.

Per essere eletti deputati (alla camera dei deputati) è richiesto il compimento del 25 anno di età(art.56.3),

per il senato il compimento del 40° anno(art.58.2).


Da notare che se si perde l’elettorato attivo, viene meno quello passivo.



Cosa è il parlamento?

parlamento:organo legislativo dello stato(approva le leggi) leggi ordinarie e costituzionali formato da 2 camere: Camera dei deputati e Senato della Repubblica.


Bicameralismo: due camere,stesse funzioni e stessi poteri. Cambia solo la composizione, C.deputati da 630 deputati c. senatori da 315 più a vita



E' un'assemblea eletta dal popolo a suffragio universale. Ha il compito di approvare le leggi e ha sede a Roma. Il nostro è un sistema bicamerale perfetto perché è composto da due gruppi che hanno lo stesso potere e sono indipendenti.

Il parlamento italiano è formato da due CAMERE: camera dei deputati e senato della repubblica.

La camera dei deputati ha sede a Roma, a Montecitorio, è composta da 630 deputati eletti dal popolo.

Il Senato della Repubblica ha sede a Roma, a Palazzo Madama, è composto da 315 senatori eletti dal popolo più i senatori a vita che sono: gli ex presidenti della repubblica e i 5 senatori scelti dal Presidente della Repubblica tra persone importanti.




IL GOVERNO

Governo presidenziale:

Quando il governo è presidenziale il presidente è eletto direttamente dal popolo a tempo determinato e d è contemporaneamente capo di stato e capo del governo; egli nomina personalmente i suoi collaboratori (ministri) che rispondono di quello che fanno solo davanti a lui. Il parlamento nella repubblica presidenziale, ha solo il poter legislativo e non può costringere il Presidente della repubblica a dare le dimissioni con un voto di sfiducia e questo non può sciogliere il parlamento.



Governo parlamentare

Governo Parlamentare è diverso da quello presidenziale, E' il sistema parlamentare che, come in Italia, è basato sul rapporto di fiducia tra il Governo e il parlamento per cui il Governo è politicamente responsabile verso il Parlamento di tutto quello che fa.

Il capo dello stato rappresenta il paese nella sua unità; nomina il Capo del Governo, ma quest'ultimo deve avere la fiducia del parlamento. E' proprio questo rapporto di fiducia tra potere esecutivo e potere legislativo che caratterizza il governo parlamentare.

Ciò dovrebbe comportare un equilibrio tra potere legislativo e potere esecutivo, con il Capo dello Stato in una posizione neutrale.


PROCEDURA DI FORMAZIONE DEL GOVERNO-

  • elezioni politiche per il parlamento

le elezioni determinano il gruppo politico che andrà a governare il paese perchè chi vince le elezioni governa il paese.

Il PDR (Presidente della repubblica), preso atto del risultato delle elezioni, conferisce l'incarico di presidente del consiglio al leader del gruppo vincitore;

il presidente incaricato sceglie i suoi collaboratori (Ministri)

 

vediamo più dettagliatamente le varie fasi dell'iter per la formazione di un nuovo governo:

  1. elezioni del nuovo parlamento

individuazione di una maggioranza (chi vince le elezioni)

il PDR riceve i presidenti delle camere

il PDR consulta i rappresentanti delle forze politiche

individuazione del Presidente del Consiglio

incarico e accettazione con riserva

consultazione del presidente incaricato

nomina dei ministri

presentazione alla camera dei deputati e voto di fiducia

presentazione al Senato della repubblica e voto di fiducia

accettazione dell'incarico

nomina a presidente del consiglio

nascita del nuovo governo

giuramento di fedeltà alla repubblica


COMPOSIZIONE DEL GOVERNO

Il governo è composto dai ministri, coordinati e guidati dal presidente del consiglio.

Ogni ministro è capo di un ministero, cioè di una serie di uffici che si occupano dei diversi interessi dei cittadini: esteri, giustizia, sanità , scuola, trasporti ecc.

Il presidente del consiglio è a capo del governo e dirige la politica dell'Italia, ma non è “superiore” ai Ministri: egli quindi non può imporre a loro ordini e non può sostituirli di propria iniziativa.


Il Consiglio dei Ministri, composto dal Presidente del Consiglio e i singoli ministri, è l'organo che effettivamente governa il paese.

Vi sono inoltre

il Vicepresidente del Consiglio che ha il compito di sostituire il Presidente del Consiglio quando necessario;

Vice-ministri a cui i ministri possono affidare compiti specifici;

sottosegretari: la cui funzione è quella di guidare i Ministri


IL POTERE NORMATIVO DEL GOVERNO

La funzione principale del governo è quella di amministrare il paese. In alcuni casi la costituzione attribuisce al governo il potere di emanare norme giuridiche che consistono in:

DECRETI LEGGE

DEGRETI LEGISLATIVI

1) Il decreto legge è un atto normativo emanato in casi straordinari di necessità e urgenza. Ha valore solo 60 giorni e dopo questo periodo o decade (è cassata l'urgenza) o viene convertito in LEGGE del parlamento.

2) Il decreto legislativo invece è un atto normativo emanato dal governo su delega del parlamento nei casi si deve riorganizzare un intero settore del diritto (es. i codici) oppure si deve regolare un argomento complesso che richiede molte norme giuridiche (es la riforma scolastica)


Voto di sfiducia:il parlamento non ha più fiducia nell'operato del governo e quindi vota la sfiducia..

Fiducia:per poter governare, deve avere il consenso e la fiducia del parlamento.


Primo Ministro o Presidente del Consiglio è colui che è a capo del governo e che insieme ai suoi ministri risponde di tutto quello che fa davanti al parlamento.





PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA

La carica istituzionale più alta del nostro paese e rappresentata da l Presidente della Repubblica: l'art.87 della costituzione lo definisce infatti il Capo dello Stato. Egli rappresenta l'unità nazionale sia nei confronti degli stati stranieri, sia verso i cittadini italiani. Il PDR è infatti il rappresentante di tutti gli organi dello stato e di tutti i cittadini, al di là delle distinzioni politiche economiche-sociali.

Per essere eletti PDR occorre:

  1. avere almeno 50 anni

2) essere cittadino italiano

3) godere dei diritti civili e politici


Viene eletto dal Parlamento IN SEDUTA COMUNE, integrato da 3 rappresentanti di ciascuna regione italiana (solo 1 per la regione Val D'Aosta)

L'elezione avviene a luogo e scrutinio segrete e con MAGGIORANZE DIVERSE: infatti nelle prime tre votazioni occorre la maggioranza qualificata (i 2/3 del parlamento), dalla quarta votazione in poi è sufficiente la maggioranza asoluta (Metà + 1 degli aventi diritto al voto)


La durata dell'incarico è di 7 anni.

La residenza ufficiale del presidente della Repubblica è il Palazzo del Quirinale


In caso di impedimento temporaneo del presidente della repubblica (per esempio, una malattia, un lungo viaggio all'estero) le sue funzioni sono svolte dal Presidente del Senato, che pertanto assume temporaneamente la veste di capo dello stato (art. 86 comma 1).

Se il presidente della repubblica, prima dello scadere del suo mandato muore, si dimette o viene colto da un impedimento permanente, il presidente della Camera deve indire la nuova elezione entro 15 giorni. Nel frattempo le funzioni del capo dello stato sono esercitate dal Presidente del Senato.

I poteri del presidente della repubblica italiana

Il presidente della repubblica è il rappresentante dell'unità nazionale VERSO GLI ALTRI STATI E VERSO I CITTADINI

Le sue funzioni principali comprendono: l

Nomina il presidente del Consiglio e, su sua proposta, i ministri;

può sciogliere anticipatamente camere e quindi si va a nuove elezioni

promulga le leggi (prima della promulgazione ha facoltà di rinviare una legge in Parlamento per una nuova deliberazione);

nomina i senatori a vita (massimo 5)l

nomina di cinque componenti della Corte Costituzionale; la presidenza del Consiglio superiore della magistratura.

Indice i referendum

Ratifica i trattati internazionali,

Può concedere la grazia e commutare le pene,

Ha il comando delle forze armate, presiede il consiglio supremo di difesa, dichiara

lo stato di guerra deliberato dalle Camere

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