COSA RACCOMANDANO LE LINEE GUIDA SULLE BEVANDE ALCOLICHE?

Il vino è una bevanda alcolica che fa parte delle nostre tradizioni alimentari e svolge alcuni effetti positivi nella prevenzione delle malattie cardiovascolari, se consumato in dosi adeguate . Questa proprietà è stata messa in relazione con la presenza dei polifenoli (in particolare nel vino rosso), queste sostanze nell’organismo contrastano i processi ossidativi innescati dai radicali liberi.

L’alcool è un nutriente non indispensabile, anzi è un prodotto estraneo all’organismo e può essere tossico, infatti dopo essere stato assorbito a livello dello stomaco o dell’intestino tenue, arriva al fegato dove viene metabolizzato ad aldeide acetica, composto dannoso se presente oltre il limite fisiologico. L’abuso cronico di alcool porta a una grave patologia detta alcolismo.

L’alcool fornisce 7 kcal/g, perciò un consumo eccessivo favorisce il sovrappeso e l’obesità.

Non si può stabilire con regole rigide la quantità di alcool che una persona può consumare, ma se consideriamo l’unità alcolica (UA) pari a 12 g di etanolo, è oggi ritenuto moderato un consumo di 2-3 UA al giorno per l’uomo e 1-2 UA per la donna. Nell’infanzia e nell’adolescenza è tassativo evitare del tutto il consumo di bevande alcoliche.

 

Un’unità alcolica è contenuta in un boccale di birra di media gradazione (330ml)o in un bicchiere piccolo (125ml)di vino di media gradazione o in una dose da bar (40ml) di superalcolico.