IL CONTRATTO DI COMPRAVENDITA

Tra i primi soggetti che hanno un rapporto con l'impresa ci sono i fornitori di beni e servizi,con i quali l'imprenditore prende accordi per effettuare i vari acquisti e con i quali stipula contratti di compravendita.ricordiamo cos'è il contratto.

Il contratto è l'accordo di due o più parti per costituire,regolare,o estinguere tra loro un rapporto giuridico patrimoniale.per comprendere meglio questo  concetto, possiamo far ricorso ad alcuni esempi,fra loro molti diversi,ma che sono sempre il risultato della conclusione di un contratto:consumare un caffè espresso al bar,acquistare un paio di scarpe,salire su un mezzo pubblico,chiedere un prestito alla  banca,acquistare un'automobile,alloggiare in un albergo,consumare un pasto al ristorante,comprare un giornale,costituire una società,prenotare via internet una vacanza,acquistare un appartamento:in tutte queste situazioni concludiamo un contratto

Il contratto di compravendita è un particolare contratto che ha per oggetto il trasferimento della proprietà di una cosa,dal venditore al compratore,dietro pagamento di un prezzo.


Il codice civile all'articolo 1470 definisce quanto segue:

la vendita è il contratto che ha per oggetto il trasferimento della proprietà di una cosa verso il corrispettivo di un prezzo.


Il contratto di compravendita è bilaterale (cioè viene sempre concluso tra due parti).

Non è di per se formale poiché è sufficiente lo scambio dei consensi tra le parti per concluderlo e il consenso può essere manifestato anche solo verbalmente contratto consensuale, prevede sempre obblighi di natura economica da ambedue le parti a titolo oneroso. Infatti per il compratore c'è l'obbligo di pagare il prezzo, per il venditore c'è l'obbligo di consegnare il bene oggetto del contratto.


Solo in alcuni casi previsti dalla legge vi è la necessità della forma scritta per atto pubblico per la validità del contratto di compravendita; è il caso della vendita di un immobile (terreno,fabbricato ecc ) o di un mobile registrato (automobile,furgone ecc),per i quali è necessario compilare e sottoscrivere una serie di documenti comprovanti la vendita.

Nel contratto di compravendita si distinguono elementi essenziali (cioè senza i quali non è possibile concludere il contratto) ed elementi accessori (cioè che riguardano clausole che liberamente i due contraenti possono prevedere).

Gli elementi essenziali sono: l'accordo tra le parti,l'oggetto che deve essere definito nelle qualità e nella quantità  (per esempio 100 kg - quantità-di olio extravergine d'oliva "il frantoio" qualità ) 
Il prezzo che è rappresentato dalla somma di denaro che il compratore deve versare  al venditore (per esempio 8€ al kg) 
La mancanza di uno di questi tre elementi non permettere di concludere il contratto 

Gli elementi accessori possono riguardare;il tempo di consegna,il luogo di consegna,le modalità di pagamento,gli imballaggi in molti casi è necessario definire con precisione alcuni aspetti per completare  il contratto e sopratutto per evitare successive contestazioni



IL LUOGO DI CONSEGNA

Le clausole riguardanti il luogo di consegna differiscono a seconda che la merce sia trasportata via mare, terra, via aerea o via ferroviaria; in ogni cazo posso riassumersi sempre nelle seguenti:
1) Con la clausola franco partenza tutti i costi e i rischi riguardanti il trasporto sono a carico del compratore.
2) con la clausola franco destino tutti i costi e i rischi riguardanti il trasporto sono a carico del venditore.
Tali clausole, una volta pattuite, incidono sul prezzo della merce, che sarà più elevato quando la merce è resa franco destino e inferiore quando merce è resa franco partenza.

LE MODALITÀ DI PAGAMENTO
Il pagamento del prezzo è l'obbligazione principale del compratore e nelle piccole transazioni avviene normalmente in contanti alla consegna della merce, o entro pochi giorni (pagamento a pronti). I contraenti possono però pattuire diversamente, inserendo nel contratto le clausole seguenti:
1) Pagamento anticipato: quando la merce viene pagata prima della consegna; in questi casi è facile che il venditore riconosca uno sconto sul prezzo del compratore;
2) Pagamento differito: quando et effettuato in un momento successivo a quello della stipulazione del contratto;
3) Pagamento dilazionato (detto anche rateale): quando l'importo globale è diviso in più parti (rate), per esempio 30 giorni, 60 giorni, 90 giorni. Il pagamento differito e dilazionato dà origine al cosidetto credito mercantile per il debitore.


Il tempo di consegna

È molto importante che il venditore rispetti i tempi di consegna pattuiti. In alcuni casi, il mancato rispetto di questa clausola può provocare la risoluzione del contratto, cioè lo scioglimento immediato dell'accordo.

La consegna può essere immediata o pronta, differenziata, frazionata.

Quando nel contratto è prevista la clausola consegna immediata o pronta consegna significa che il venditore si obbliga a consegnare la merce alla conclusione del contratto o comunque entro pochissimi giorni.

La consegna differita prevede un termine di consegna successivo alla stipulazione del contratto, ma concordato tra le parti, per esempio <<consegna entro 30 giorni dalla stipulazione del contratto, entro la fine di aprile, entro il 15 ottobre>>. Con queste clausole il venditore si impegna a consegnate la merce nelle date prestabilite, pena la risoluzione del contratto o il pagamento di una penale. 

Con la consegna frazionata il venditore si impegna a consegnare la merce in più riprese.



Mezzi di pagamento

I mezzi di pagamento che il compratore utilizza sono diversi e comprendono:
1) denaro contante
2) moneta elettronica; 
3) assegni bancari e circolari;
4) vaglia postali;
5) assegni postali
6) ricevute bancarie (Ri.Ba);
7) cambiali;
8) bonifici bancari e postali.


Gli imballaggi

gli imballaggi sono i contenitori utilizzati per confezionare la nerce e per trasportarla.

Esempi: vasetti di vetro per marmellata, contenitori di latte, bottiglie, damigiane, bombola del gas...

Il valore economico degli imballaggi può essere minimo o quasi nullo (sacchetto di carta che contiene il pane, ma in certi casi può essere anche superiore alla merce che contiene (bombola del gas); pertanto il trattamento degli imballaggi è diverso a seconda delle situazioni.


Le clausole utilizzate sono le seguenti:

  1. imballaggio gratuito: quando è compreso nel prezzo di vendita e il suo valore è minimo come il sacchetto che contiene i biscotti, la confezione di pasta, la lattina della bibita.

  2. imballaggio venduto a parte: quando il suo prezzo è separato da quello della merce e non è sempre necessario acquistarlo

  3. imballaggio a rendere: quando, pur essendo fornito dal venditore, deve essere restituito, entro un tempo prestabilito. In questi casi il venditore, per tutelarsi dalla mancata restituzione dell'imballaggio, pretende il pagamento di un importo a titolo di garanzia, detto CAUZIONE, che verrà restituito al momento della riconsegna.

 

Il contratto di somministrazione

L'imprenditore prende accordi per la fornitura di acqua, gas, energia elettrica,... con le società che erogano tali servizi. In questi casi l'imprenditore stipula un contratto di somministrazione.

Il nostro Codice Civile lo definisce all'art. 1559:

L asomministrazione è il contratto con il quale una parte si obbliga verso corrispettivo di un prezzo, a seguire, a favore dell'altra, prestazioni periodiche o continuative di cose.

La caratteristica peculiare di questo contratto è che il somministratore ( che si obbliga a eseguire la prestazione) si impegna a fornire le cose o i servizi in modo periodico o continuativo.

a) esempi di prestazione periodiche sono fornitura di gasolio per la caldaia, fornitura di carne per un ospedale, fornitura giornalliera di pane a un ristorante. Esempi di prestazione continuative sono fornitura di energia elettrica, di gas, di acqua, servizi telefonici




I DOCUMENTI DELLA COMPRAVENDITA

Analizziamo le tappe principali del contratto di compravendita:
1) Fase iniziale: contatti con i fornitori tramite lettera, fax, telefono o anche personalmente per raggiungere l'accordo di definitivo;
2) Stipulazione del contratto: raggiungo l'accordo sulla cosa e sul prezzo, i contraenti definiscono le clausole accessorie e stipulano il contratto; 
3) Fase amministrativa: il venditore è obbligato a emettere e successivamente a conservare alcuni documenti che serviranno a dimostrare l'avvenuta vendita dal punto di vista sia giuridico sia fiscale e che dovranno essere conservati, anche dal compratore. 

Questi documenti sono:
1) la fattura commerciale
2) il documento di trasporto (Ddt)
3) lo scontrino fiscale
4) la ricevuta fiscale.

LA FATTURA

La fattura è quel documento contabile che dimostra l'avvenuta cessione di un bene o la prestazione di un servizio e che evidenzia in dettaglio il tipo di merce venduta o la prestazione effettuata, quantificando con esattezza l'importo che il compratore deve pagare.
Questo documento è obbligatorio sia ai fini civilistici, come prova degli atti compiuti dall'imprenditore (art. 2214 c.c.) sia in applicazione delle norme fiscali (art. 21 d DPR 633/72, Istituzione e disciplina dell'imposta sul valore aggiunto).

L'emissione a fattura
La fattura viene emessa in due copie.
L'emissione e la spedizione della fattura possono avvenire:
1) in modo tradizionale --> fattura cartacea;
2) per via telematica --> fattura elettronica. 
L'introduzione della fattura elettronica consente alle imprese un notevole risparmio nei costi amministrativi.

Una commissione dell'Unione Europea ha stimato che tale risparmio corrisponde a circa €1 per ogni documento emesso (costo della carta, della spedizione, del tempo impiegato nella compilazione e archiviazione ecc.).
Si tratta di un sistema di fatturazione innovativo che permette di "dematerializzare" l'intero ciclo di vita della fattura, dalla sua emissione alla conservazione digitale. L'autenticità della fattura elettronica è garantita dalla firma digitale. 
Per emettere o ricevere una fattura elettronica con valore legale, occorre quindi dotarsi dei dispositivi necessari per la firma digitale (smart card, lettore ottico, software adeguato) o affidare tutta la procedura di fatturazione a un'impresa specializzata in questi servizi.
Per i fornitori che vendono beni o effettuano prestazioni di servizi alle Amministrazioni dello stato e agli altri Enti pubblici,  è previsto uno specifico obbligo di fatturare, trasmettere e conservare in modalità elettronica. 
L'affermarsi di questo sistema In tutti i settori di attività economica porterà enormi vantaggi in termini di:
1) risparmio carta; 2) risparmio tempo; 3) rispetto dell'ambiente. 

L'emissione della fattura avviene sotto la responsabilità del venditore che normalmente provvede alla sua compilazione e spedizione. In certi casi egli può affidare la procedura a una società specializzata in tali servizi.

L'autofattura
Ci sono certi casi in cui è il compratore obbligato a emettere la fattura (autofattura).
Per esempio deve emettere autofattura:
1) chi acquista beni o servizi da produttori agricoli o ittici di regime di esonero (per esempio, il ristorante che acquista verdure di stagione da un contadino o pesce fresco da un pescatore);
2) chi non riceve fattura dal venditore entro quattro mesi dall'effettuazione dell'operazione; 
3) chi effettua autoconsumo,  cioè l'imprenditore che utilizza beni o servizi prodotti dalla sua impresa per uso personale o della sua famiglia (per esempio, il macellaio che consuma in proprio una certa quantità di carne).

I commercianti al dettaglio, gli alberghi, i ristoranti,  le pizzerie, i bar, le lavanderie in genere tutti coloro che vendono beni o prestano servizi ai consumatori finali sono obbligati a emettere la fattura solo su richiesta del cliente,  mentre normalmente emettono lo scontrino fiscale o la ricevuta fiscale. 

Il contenuto della fattura
La legge non prescrive che la fattura abbia una forma particolare predefinita,  potendo essere impostata da chi la emette nelle forme che ritiene più opportune, ma deve contenere obbligatoriamente nella parte descrittiva i seguenti elementi:
1) data di emissione; 
2) numero progressivo: la numerazione è progressiva dal 1º gennaio fino al 31 dicembre e ricomincia dal 1 nell'anno successivo; 
3) dati identificativi del venditore e del compratore: ditta, ragione sociale o denominazione sociale, indirizzo completo, numero di iscrizione alla CCIAA, partita IVA;
4) riferimento al DdT (documento di trasporto): data e numero del DdT emesso al momento della spedizione della merce (solo per la fattura differita);
5) clausole accessorie: eventuali modalità di consegna e di pagamento (come bonifico bancario, Ri.Ba. a 60 giorni, cambiali,  pagamento rateale ecc.);
6) eventuale annotazione che la fattura è compilata dal cliente o da una società specializzata, per conto del venditore. 

Nella parte tabellare devono obbligatoriamente essere riepilogati e ben visualizzati i seguenti elementi:
1) la descrizione della merce; 
2) la quantità acquistata,  espressa nell'unità di misura;
3) il prezzo unitario;
4) il prezzo totale, dalla quantità per il prezzo unitario; 
5) eventuali sconti riconosciuti al compratore: per acquisto di grandi quantità o per pagamento immediato il venditore può accordare una percentuale di riduzione sul prezzo nominale (sconto mercantile);
6) spese accessorie a carico del compratore: spese di trasporto,  di collaudo, di installazione, di posa in opera ecc.;
7) base imponibile: importo finale sul quale verrà calcolata l'IVA alle aliquote previste;
8) aliquota IVA: è la percentuale di IVA da calcolare sull'imponibile; attualmente le aliquote vigore sono del 4%, 10% e 21%;
9) importo complessivo dell'imposta, dato dalla somma dei singoli imponibili per le rispettive aliquote IVA; 
10) totale fattura: rappresenta l'importo che il compratore deve pagare al venditore.

Si distinguono due tipi di fattura: fattura immediata e fattura differita. 
La fattura immediata viene emessa entro lo stesso giorno in cui viene effettuata la vendita,  mentre la fattura differita deve essere emessa entro il 15º giorno del mese successivo a quello in cui è stata effettuata l'operazione di vendita e deve essere preceduta dal documento di trasporto.

L'archiviazione della fattura

Secondo l'articolo 2220 del codice civile le fatture emesse e ricevute devono essere conservate per 10 anni. Ciò rende necessaria un archiviazione delle stesse. 
Le fatture emesse in forma cartacea vengono ordinatamente conservate cin appositi raccoglitori divise per anno. Le fatture elettroniche trasmesse o ricevute sono srchiviate nella stessa forma su qualunque tipo di supporto informatico (CD/DVD) purché siano assicurate l'integrità e la leggibilità dei dati per tutto il periodo richiesto. Le fatture elettroniche consegnate o spedite in copia sotto forma cartacea possono essere archiviate in forma elettronica.
 

 

IL DOCUMENTO DI TRASPORTO (si abbrevia: DdT)
Il documento di trasporto va compilato in duplice copia e deve contenere la data del trasporto della merce, la generalità del venditore, del compratore ed eventualmente quelle dell'impresa incaricata dal trasporto (vettore), nonché la descrizione della merce.

 

Gli scopi del Ddt sono:
• effettuare la fatturazione differita;
• giustificare un trasporto della merce diverso dalla vendita (omaggio, merce in conto, visione, riparazione, deposito, campionatura ecc.).

 


L'IMPOSTA SUL VALORE AGGIUNTO (IVA)

L'IVA è la principale imposta indiretta che viene applicata sul valore aggiuntivo dei beni e servizi, cioè sull'aumento di valore che essi subiscono durante il processo produttivo, in corrispondenza dell'aumentare della loro utilità economica.
Esempio:
Farina/Sale/Lievito --> fornaio---> negoziante----> consumatore finale

Il valore del pane acquistato e consumato da una famiglia (consumatore finale) è superiore al valore degli elementi (farina+sale+lievito) utilizzati per produrlo; infatti,la loro utilità è aumentata sia per una trasformazione fisica resa possibile da un imput di energia e di lavoro umano, sia per un trasferimento nello spazio (le famiglie trovano il pane nel negozio vicino a casa in questo casi il valore aggiunto del pane è la differenza tra il suo valore finale e il valore degli elementi necessari per produrlo.

Valore aggiunto= Valore finale del bene o servizio prodotto - (meno)Valore dei beni utilizzati
L'IVA è l'imposta che colpisce il valore aggiunto formatosi nel processo produttivo e viene applicata nella fase di scambio, cioè ogni volta che un bene o un servizio viene ceduto da un soggetto a un altro.
Il venditore è infatti,  obbligato ad aggiungere al prezzo di vendita l'IVA, che consiste in una percentuale variabile a seconda del tipo di bene o servizio (aliquota IVA).
Le aliquote attualmente in vigore sono tra 4% e 10% (ridotte) e 22% (ordinaria).

Aliquote Iva/Esempi di beni e servizi:
(4%): farina, pasta, pane, olio di semi, latte, burro, formaggi, ortaggi, somministrazione di alimenti e bevande nelle mense aziendali e scolastiche e con distributori automatici.
(10%): riso, frutta, yogurt, biscotti, crostacei, molluschi, pesci freschi, carne, aceto, spezie, uova, miele, cacao, zucchero, somministrazione di pasti e bevande, servizi alberghieri.
(22%): caviale, aragoste, vini, spumanti, liquori, tartufi.


La normativa che ha introdotto l'IVA (d.p.r. 26 ottobre 1972 n. 633) prevede un meccanismo che obbliga gli operatori economici ad applicare l'IVA a ogni vendita e a effettuare versamenti periodici allo Stato, ma l'onere effettivo dell'imposta graverà, solo sul consumatore finale.

-CHI È OBBLIGATO AD APPLICARE L'IVA
Secondo l'articolo 1 del d.p.r. 633/1972, sono obbligati ad applicare l'imposta coloro che realizzano "cessioni di beni e prestazioni di servizi effettuate nel territorio dello stato nell'esercizio di imprese

o nell'esercizio di arti professioni..." e chiunque effettui importazioni.

- SU CHE COSA SI APPLICA L'IVA
Per applicare l'imposta devono sussistere contemporaneamente le tre condizioni seguenti:
1) l'oggetto dell'operazione: deve trattarsi di una vendita di beni o di una prestazione di servizi;
2) il soggetto che effettua la vendita o la prestazione (soggetto passivo IVA): deve essere un imprenditore, un artista o un professionista;
3) il territorio nel quale è effettuata l'operazione: deve essere il territorio politico della Repubblica Italiana,  con esclusione dei territori extradoganali, cioè i Comuni di Livigno e Campione d'Italia e le sue acque nazionali del Lago di Lugano, negli aeroporti le zone per gli acquisti "duty free" (liberi da imposte).

La creazione di un mercato unico in Europa ha richiesto l'eliminazione di ogni tipo di ostacolo alla frontiera, con la conseguente abrogazione delle barriere doganali.
In attesa di armonizzare i sistemi fiscali dei Paesi membri dell'UE (per esempio, uniformando le diverse aliquote IVA per le varie categorie di beni e servizi) le operazioni intracomunitarie sono tassate nel Paese di destinazione del bene o servizio.
Quindi gli acquisti di un operatore italiano di beni e servizi provenienti da altri Paesi dell'UE (acquisti intracomunitari) sono tassati in Italia alla stessa aliquota IVA dei beni e servizi interni.
Le cessioni di beni e servizi verso i Paesi dells UE (vendite intracomunitarie) non danno luogo in Italia all'applicazione dell'IVA.

Si hanno quindi nuove nozioni di importazione e esportazione:

• Importazione: è l'introduzione in un qualsiasi Stato UE di beni provenienti da Paesi estranei alla UE (per esempio,  acquisto di merci americane da importatori europei);
• Esportazione: è la vendita di beni nazionali di uno Stato UE a un paese al di fuori della UE (Per esempio, vendita in Giappone di prodotti Europei).



 

LE OPERAZIONI POSSONO ESSERE


 



Interne o nazionali


acquisti e vendite tra operatori dello stesso paese

Esterne o internazionali:


Intracomunitarie (acquisti e vendite tra operatori dei paesi UE


Importanzioni (Acquisti da paesi extra UE)



Esportazioni (vendite a paesi extra UE)

 


paesi UE = paesi dell'Unione Europea

 


AI FINI DELL'IVA SI DISTINGUONO LE SEGUENTI OPERAZIONI:


1)Operazioni imponibili, cioè soggette (a cui va applicata)l' IVA:

  1. cessioni di beni e prestazioni di servizi;

  2. importazione da chiunque effettuare sia da operatori commerciali che da privati;

  3. acquisti intracomunitari.

Alcuni esempi di operazioni imponibili sono: le vendite di beni effettuate dalle fabbriche, dai grossiti dai dettaglianti, le vendite di servizi di alloggio e ristorazione da parte degli albergatori; la vendita di bevande e caffè da parte dei bar, le prestazioni di servizi delle agenzie di viaggi, la consulenza legale di un avvocato, l'acquisto da parte di un privato di un orologio in Svizzera, l'acquisto in Germania di elettodomestici da parte di un commerciante italiano.

 

2)Operazioni non imponibili, cioè non soggette a IVA, pur obbligando gli imprenditori a registrazioni contabili:

  1. esportazioni;

  2. vendite intracomunitarie;

  3. prestazioni di trasporto intra UE;

  4. operazioni con lo Stato del Vaticano e la Repubblica di San Marino.

3)Operazioni esenti, cioè non soggette a IVA perchè considerate di particolare utilità sociale:

  1. prestazioni sanitarie;

  2. assicurazioni;

  3. trasporti pubblici urbani (entro i 50 km);

  4. servizi di istruzione;

  5. servizi di pompe funebri;

  6. operazioni di credito delle banche;

  7. servizi postali.

4)Operazioni escluse o fuori campo IVA, non soggette a IVA perchè prive del requisito soggettivo, oggettivo o territoriale:

 

  1. cessioni di gratuite di beni fino a un valore di € 25,82;

  2. campioni gratuiti di modico valore;

  3. interessi sui conti correnti bancari;

  4. imballaggi a rendere;

  5. vendite o prestazioni occasionali effettuate da privati (vendita di uno scooter tra amici o della vendita di libri scolastici tra compagni di scuola).

 

 

 

ARGOMENTO: COMPRAVENDITA - DOMANDE

(qualche risposta la abbiamo ripassata questa mattina in classe. Le altre risposte, comunque, le trovate tutte sopra)

1 Cosa è il contratto di compravendita e quali sono le sue caratteristiche?

La vendita è il contratto che ha per oggetto il trasferimento della proprietà di una cosa verso il corrispettivo di un prezzo. Il contratto di compravendita è bilaterale (cioè viene sempre concluso tra due parti).

Non è di per se formale poiché è sufficiente lo scambio dei consensi tra le parti per concluderlo e il consenso può essere manifestato anche solo verbalmente contratto consensuale, prevede sempre obblighi di natura economica da ambedue le parti a titolo oneroso. Infatti per il compratore c'è l'obbligo di pagare il prezzo, per il venditore c'è l'obbligo di consegnare il bene oggetto del contratto.

 

2 Quali sono quali sono gli elementi essenziali nel contratto di compravendita?

Sono 3 elementi: l'oggetto (la merce); l'accordo tra venditore e compratoreil prezzo

3 Quali sono gli elementi accessori?

Sono 4: Il tempo di consegna, il luogo di consegna, la modalità di pagamento e gli imballaggi

4 La consegna è un elemento essenziale? No il tempo e il luogo sono elementi accessori. Senza i dati relativi alla consegna, il contratto è valido lo stesso, ma è comunque sempre consigliabile metterle.

5 Quali sono le clausole della consegna?

6 Cosa significa franco partenza? Come può anche essere chiamato?

Franco magazzino venditore (la merce è consegnata nel magazzino del venditore. Le spese di trasporto e i rischi del trasporto sono a carico del compratore

7 Cosa significa franco destino?Come si può anche chiamare?

Franco magazzino compratore. Le spese di trasporto e i rischi di trasporto sono a carico del venditore.

8 Come può essere la consegna?

9 Cosa vuol dire consegna frazionata? Fai esempi

Vuol dire che la consegna avviene in tempi diversi. Esempio: Compro 1000 bottiglie di vino , ma me le faccio consegnare 100 al mese

10 Cosa vuol dire consegna differita? Fai esempi

11 Cosa si intende per imballaggi? Come possono essere?

12 Quali sono le clausole degli imballaggi?

13 Cosa significa imballaggio a rendere? Fai esempi

14 Cosa si intende per contratto di somministrazione?

15 Chi è il somministratore?

16 Spiega prestazioni periodiche e prestazioni continuative. Fai esempi.

17 Quali sono le tre tappe della compravendita?

18 Quali sono i documenti della compravendita?

19 Cosa è la fattura?

20 Spiega le differenze tra fattura immediata e fattura differita

21 Chi la deve emettere? In quante copie?

22 Chi sono i soggetti passivi IVA? Risposta coloro che esercitano un'impresa, una professione o un'arte.

23 Cosa si intende per autofattura? In quali casi è necessario farla?

24 Cosa è il documento di trasporto?Come si abbrevia e in quali casi viene emesso?

25 Nella fattura ci sono due parti: la parte descrittiva e la parte tabellare. Cosa contengono?

26 Quali sono gli elementi che la fattura deve contenere obbligatoriamente?

27 Le fatture devono essere conservate? Per quanto tempo?

28 Cosa è l'IVA?

29 Cosa si intende per Valore aggiunto?

30 Cosa si intende per aliquota Iva e quali sono le aliquote attualmete in vigore? A quali prodotti vengono applicate? Fai esempi per ogni aliquota.

Per aliquota Iva si intende uyna percentuale che si applica alla base imponibile per calcolare l'imposta. Le aliquote attualmente in vigore sono : 4%, 10%, 22%.

Esempi di beni e servizi:
(4%): farina, pasta, pane, olio di semi, latte, burro, formaggi, ortaggi, somministrazione di alimenti e bevande nelle mense aziendali e scolastiche e con distributori automatici.
(10%): riso, frutta, yogurt, biscotti, crostacei, molluschi, pesci freschi, carne, aceto, spezie, uova, miele, cacao, zucchero, somministrazione di pasti e bevande, servizi alberghieri.
(22%): caviale, aragoste, vini, spumanti, liquori, tartufi.

31 Come si fa l'arrotandamento?

32 Su cosa si applica l'IVA?

33 Quali sono le tre condizioni per l'applicazione dell'IVA?

34 Definisci cosa significa IMPORTAZIONE e ESPORTAZIONE

35 Cosa significa IMPONIBILE?

36 Quali sono le operazioni imponibili? Fai anche esempi

37 Quali sono le operazioni non imponibili? Fai anche esempi

38 Quali sono le operazioni esenti? Fai anche esempi

39 Quali sono le operazioni escluse o fuori campo IVA? Fai anche esempi

40 Spiega la differenza tra operazioni non imponibili e operazioni esenti?

41 Spiega il significato del termine CAUZIONE

42 Cosa si intende per SPESE DOCUMENTATE IN FATTURA

43 Cosa è lo sconto mercantile? Come si calcola?

44 Lo sconto mercantile si calcola prima o dopo di calcolare l'IVA?

45 In fattura cosa sono le spese accessorie?

46 Cosa si intende per base imponibile?

47 Se le spese di trasporto sono documentate entrano nella base imponibile? 48 Sulle spese documentate ci calcolo sopra l'iva?

49 Quali sono i registri obbligatori IVA?

50 Il registro dei corrispettivi da chi è tenuto?

51 Cosa è l'IVA A DEBITO? Cosa è l' IVA A CREDITO?

52 Come si calcola lo scorporo dell'IVA?

53 Cosa si intende per liquidazione IVA?

54 Come arriva l'IVA allo Stato?

 

55 Cosa sono le operazioni intracomunitarie? 

 

  

Studiare bene pag 98

Cosa è la base imponibile?

E' la somma di denaro sulla quale calcoliamo l'IVA

Cosa entra e cosa non entra nella base imponibile?

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Esercizio:

La sig.ra Devoti titolare dell'hotel Fordaliso di Ostia acquista dalla ditta "LUCE E SPAZIO di Roma" n: 80 applique per le camere a 72 euro l'una più IVA al 22%. La merce viene consegnata direttamente in hotel dal fornitore che richiede per il servizio di trasporto euro 60,00


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"LUCE E SPAZIO S.r.l

via Garibaldi 35

00153 ROMA

Italia

tel 06 7654321 fax 06 9876543

e-mail: info@luceespazio.com

P.IVA 13546897087






Spett.le

Hotel Fiordaliso di Devoti Carla

via Mazzini 48

00121 Ostia (Roma)

Italia

Tel 3458769855

e-mail: hotelfirdaliso @gmail.com

P.IVA 34567890123




Fattura accompagnatoria

Pagamento ricevuta bancaria

Numero fattura 211   data: 

13/02/2015



quantità

descrizione

Prezzo unitario

Importo totale

80

Applique per le camere

€ 72,00

€ 5.760,00






Spese di trasporto non documentate

€ 60,00

€ 60,00






Base imponibile


€ 5.820,00






IVA 22%


1280,4






Totale fattura


7100,4














Calcoliamo

72 x 80 = 5760,00

5760.00 + 60 = 5820,00

5820 x 22 : 100 = 1280,40

 

Il trasporto è effettuato dal venditore direttamente. Si definisce spesa di trasporto non documentate. Le spese di trasporto non documentate vanno sommate e sul totale si calcola l'IVA

 

esercizio: 

Dati Venditore

Angelo Granai &Co

via Giotto, 8

Tel. 010 6503863

16153 Genova

E-mail angelogranai@libero.it

Partita IVA 00123456789


Dati Compratore

Hotel Riviera Srl

via al mare 32

tel 019658435

17027 Pietra Ligure (SV)

email hotelriviera@libero.it

Partita Iva09874526481


N° Fattura 58/2015

Data 16/02/2015

DdT


Trasporto

franco magazzino venditore

vettore Bartolini

Imballaggio: venduto a parte

Pagamento bonifico bancario


Quantità

Descrizione

Prezzo unitario

Importo totale

2

Congelatori

Euro 1340,00

Euro 2680,00










Sconto 5%


Euro 134,00


Imballaggi fatturati (venduti a parte)


Euro 25,00


Totale imponibile


Euro 2571,00



 



IVA 22%


Euro 565,62






Spese di trasporto documentate (vettore Bartolini)


Euro 60,00






Totale fattura


Euro 3196,62






Notare:

Non c'è il numero di Ddt (documento di trasporto pechè la fattura è immediata)

gli imballaggi sono fatturati e quindi li metto prima di calcolare l'IVA ed entrano nella base imponibile.

Invece le spese di trasporto non entrano nella base imponibile perchè sono SPESE DOCUMENTATE cioè il venditore si serve di un vettore. In pratica il venditore anticipa per il cliente le spese di spedizione.

Sulle spese documentate sarà Bartolini che emette fattura sul compratore. Il venditore si limita ad aggiungere al cliente la spesa del trasporto