LA pace di Lodi (1454) firmata fra il ducato di Milano e la repubblica di Venezia e la Repubblica di Firenze, garantì un periodo di relativa pace anche grazie alla lega italica stretta fra le tre città appena citate che prevedeva l'intervento di ciascuno dei membri in soccorso dell'altro in caso di pericolo. La pace però fu relativa perché sempre sconvolta da continue congiure (un agguato, un complotto fatto da persone che si uniscono per ammazzare qualcuno). La più famosa in questo periodo è la congiura dei Pazzi. La famiglia dei Pazzi era l'acerrima nemica della famiglia De Medici

La congiura dei Pazzi che sconvolse la città di firenze nel 1478 fu ordita (organizzata) da un certo Jacopo de' Pazzi e da altri membri con l'appoggio del papa Sisto IV della Rovere. In realtà la mira dei Pazzi era quello di uccidere Lorenzo De Medici e Giuliano De Medici. Sapevano che questi due si recavano a messa nella chiesa di S Maria del Fiore a Firenze. Giuliano quel giorno combinazione era malato e in realtà non voleva andare a messa. Ma i suoi nemici fingendosi in realtà amici lo convinsero ad andare a messa. Al momento dell'elevazione del calice pugnalarono Giuliano, che non aveva messo la maglia di ferro. Lorenzo si salvò perché si rifugiò nella sagrestia. In realtà i pazzi speravano nell'aiuto del popolo. Infatti secondo i loro piani, sarebbero arrivate in loro appoggio le truppe pontificie del papa Sisto IV. Avrebbero avuto anche l'appoggio del popolo. Invece il popolo non li appoggiò e le truppe pontefice allora ricevettero l'ordine di tornare indietro. La congiura quindi fallì

Nel 1492 (anno della scoperta dell'America) morì Lorenzo il Magnifico e l'ultima congiura ebbe conseguenze fatali. Fu ordita nella città di Milano (governata dagli Sforza) Cosa avvenne? Ludovico il Moro della famigli Sforza. Avvelenò il nipote che in realtà era l'erede legittimo per prendere il potere. Senonchè la sposa della vittima era la sposa di Alfonso di Aragona (Spagna). Di conseguenza il regno di Napoli si sentì minacciato dalla congiura di Ludovico il Moro. Il Moro allora ebbe l'idea di chiamare in suo aiuto i francesi promettendo loro che avrebbero potuto togliere il regno agli aragonesi. Convinse il re di Francia Carlo VIII a scendere in Italia per riconquistare il sud della penisola che un tempo era appartenuto agli Angiò (Siccome la vedova del nipote morto era della famiglia di Aragona e avrebbe potuto accampare diritti sul trono). Ma Il Moro chiamò in suo aiuto Carlo VIII acerrimo nemico degli aragonesi.